Yin e Yang sono opposti e complementari, pertanto si respingono e si attraggono. Entrambi sono racchiusi in un unico cerchio per evidenziare la loro sostanziale unità. Questo cerchio rappresenta il Tao, letteralmente “la Via”, ed è “la legge universale che crea, sostanzia e ritma la vita”.
“Si può facilmente intuire che il Tai-Ji non è una figura piana e circolare in condizione statica, ma un oggetto in movimento simile ad una sfera che ruota.”
Lo Yin e lo Yang vengono immaginati come “le due parti di una stessa collina, una è esposta al sole, l’altra si trova in ombra.”
Yin e Yang si alternano in un ciclo continuo, quando aumenta lo Yang diminuisce lo Yin, e viceversa. La somma dell’energia del Tao è quindi sempre e comunque la stessa, non cambia mai. Un qualcosa come quel “nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma” di scolastica memoria.
Quando lo Yin raggiunge il suo eccesso inizia lo Yang, che cresce, equilibrando la discesa dello Yin, e quando lo Yang diventa egli stesso eccessivo allora spunta di nuovo lo Yin. “Yin e Yang si trasformano nel loro opposto in un ciclo continuo ed eterno”.